1) 1981: fermato per aver partecipato insieme ad altri quattro del Fronte della Gioventù all'aggressione di uno studente di 23 anni.
2) 1982: denunciato per aver lanciato una bomba molotov contro l'ambasciata dell'Unione Sovietica a Roma.
3) 1989: arrestato a Nettuno per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata e tentato blocco di corteo ufficiale.
4) indagato dal Tribunale dei ministri per presunti finanziamenti illeciti ricevuti da Calisto Tanzi, tramite Bernardoni Romano, per la sua rivista "Area".
Noi scegliamo dunque la strada del dubbio e della riflessione...e legittimamente ci domandiamo: sono episodi collegati fra loro oppure semplici coincidenze gli atti di violenza esplosi di recente in ambito nazionale? e ancora....se è certa un'"emergenza sicurezza" nel nostro Paese, essa scaturisce dalla mancanza di leggi più severe sull'immigrazione o da sentimenti di intolleranza e razzismo che infettano la società italiana, e che trovano sedimento in ideali fascisti sopravvissuti fino ai giorni nostri?????
Beh...verrebbe da escludere d'istinto la seconda opzione, poiché i danni del fascismo sono (o dovrebbero essere) vivi tutt'ora nelle menti degli italiani e perché proprio la nostra Costituzione, che quest'anno compie 60 anni, vieta la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del Partito Fascista e degli ideali ad esso collegati (art.XII,Disposizioni Transitorie e Finali).
Ci sentiamo di affermare con sicurezza che tale articolo, però, non sia affatto rispettato...dal momento che si avanza la proposta di intitolare un via di Roma a Giorgio Almirante, politico fascista italiano, fucilatore di partigiani, che espresse tali idee "Il razzismo è il più vasto e coraggioso riconoscimento di sé che l'Italia abbia mai tentato". E ad appoggiare tale proposta è lo stesso Alemanno!
Noi crediamo che quei sentimenti fascisti, razzisti e xenofobi, che sembrano così lontani dal nostro presente, siano più che mai vivi e vadano combattuti prima che il seme possa fecondare anime deboli e incoscienti di una società sempre più confusa e manipolata!!! E proprio tali sentimenti, di natura politica, hanno fomentato le azioni di violenza degli ultimi giorni. Noi vogliamo credere alla verità della storia e dei fatti, distaccandoci da qualsiasi "schema ideologico" del passato...e, fatte le dovute analisi, urliamo a gran voce quella che crediamo essere la vera emergenza dell'Italia e degli Italiani oggi: la decadenza della democrazia!!! Il nostro "pacchetto sicurezza" prevede a riguardo un ritorno all'uso della ragione, alla tolleranza e al rispetto verso l'essere umano, concentrando tutte le energie per affrontare a testa alta, e magari sconfiggere, i veri mali che non permettono all'Italia di essere un paese onesto, all'avanguardia, tollerante e degno della sua storia!!!!!!!
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.
Berlino, 1932; Bertold Brecht