Per la verità contro ogni estremismo
Come già accennato non vogliamo dilungarci troppo...di spunti per riflettere ne abbiamo lanciati abbastanza, speriamo di risvegliare qualche coscienza!!!
Invasioni barbariche
Riportiamo qui alcune poesie della sua ultima raccolta "Epilogo del temporale",tradotte in lingua italiana.
A Marco Aurelio
Al prof. Henryk Elzenberg
Buonanotte Marco spegni il lume
e chiudi libro Già alto si leva
l'argenteo allarme delle stelle
il cielo parla con lingua straniera
è il barbaro grido del terrore
che il tuo latino non conosce
è la paura l'eterna oscura paura
ora batte sulla fragile terra
umana E vincerà Odi il rombo
è la marea Distruggerà i tuoi
libri l'inarrestabile fiumana
e del mondo crolleranno i muri
quanto a noi - tremare al vento e
di nuovo smuovere ceneri aria
morder le dita dir parole vane
perciò Marco sospendi la tua quiete
dammi la mano sopra la tenebre
lascia che essa tremi quando il cieco
universo picchia sui cinque sensi
ci tradiranno universo astronomia
computo di stelle saggezza d'erbe
e la tua grandezza troppo immensa
e il pianto mio impotente o Marco
Due profeti. Prova voce
Dalla bianca tribuna
di batuffoli cuscini piumini
parlo in lingua bebe
all’umanità (non tutta)
il resto dell’umanità
ascolta – non ascolta – dimentica –
candida sorgente del vilucchio
mostruosa sorgente dello sterminio
non ritornerai al felice volto della mela
ai bianchi giardini quietamente ardenti
fluidi spazi
temete l’eruttazione della tempesta
scintillano le spade
città dal capo di ratto
Detti la parola
e il buonsenso suggeriva
di non dare la parola
ci rifletto ancora
niente fretta
non è mica un orario delle parternze
darò la parola dopo la maturità
dopo il servizio militare
quando costruirò una casa
non ci fu un prima
non ci fu un dopo
bisognava scegliere
quindi detti la mia parola
la parola–
un cappio al collo
parola suprema
quando tutto diventa leggero
passa in trasparenza
ripenso:
“do la parola
molto volentieri
ritirerei quella parola”
ecco ché – scricchiola l’asse del mondo
passano le persone
i paesaggi
i variopinti cerchi del tempo
la parola data invece
incastrata nella gola
...IN DIFESA DELLA VERITA'...
1) 1981: fermato per aver partecipato insieme ad altri quattro del Fronte della Gioventù all'aggressione di uno studente di 23 anni.
2) 1982: denunciato per aver lanciato una bomba molotov contro l'ambasciata dell'Unione Sovietica a Roma.
3) 1989: arrestato a Nettuno per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata e tentato blocco di corteo ufficiale.
4) indagato dal Tribunale dei ministri per presunti finanziamenti illeciti ricevuti da Calisto Tanzi, tramite Bernardoni Romano, per la sua rivista "Area".
Noi scegliamo dunque la strada del dubbio e della riflessione...e legittimamente ci domandiamo: sono episodi collegati fra loro oppure semplici coincidenze gli atti di violenza esplosi di recente in ambito nazionale? e ancora....se è certa un'"emergenza sicurezza" nel nostro Paese, essa scaturisce dalla mancanza di leggi più severe sull'immigrazione o da sentimenti di intolleranza e razzismo che infettano la società italiana, e che trovano sedimento in ideali fascisti sopravvissuti fino ai giorni nostri?????
Beh...verrebbe da escludere d'istinto la seconda opzione, poiché i danni del fascismo sono (o dovrebbero essere) vivi tutt'ora nelle menti degli italiani e perché proprio la nostra Costituzione, che quest'anno compie 60 anni, vieta la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del Partito Fascista e degli ideali ad esso collegati (art.XII,Disposizioni Transitorie e Finali).
Ci sentiamo di affermare con sicurezza che tale articolo, però, non sia affatto rispettato...dal momento che si avanza la proposta di intitolare un via di Roma a Giorgio Almirante, politico fascista italiano, fucilatore di partigiani, che espresse tali idee "Il razzismo è il più vasto e coraggioso riconoscimento di sé che l'Italia abbia mai tentato". E ad appoggiare tale proposta è lo stesso Alemanno!
Noi crediamo che quei sentimenti fascisti, razzisti e xenofobi, che sembrano così lontani dal nostro presente, siano più che mai vivi e vadano combattuti prima che il seme possa fecondare anime deboli e incoscienti di una società sempre più confusa e manipolata!!! E proprio tali sentimenti, di natura politica, hanno fomentato le azioni di violenza degli ultimi giorni. Noi vogliamo credere alla verità della storia e dei fatti, distaccandoci da qualsiasi "schema ideologico" del passato...e, fatte le dovute analisi, urliamo a gran voce quella che crediamo essere la vera emergenza dell'Italia e degli Italiani oggi: la decadenza della democrazia!!! Il nostro "pacchetto sicurezza" prevede a riguardo un ritorno all'uso della ragione, alla tolleranza e al rispetto verso l'essere umano, concentrando tutte le energie per affrontare a testa alta, e magari sconfiggere, i veri mali che non permettono all'Italia di essere un paese onesto, all'avanguardia, tollerante e degno della sua storia!!!!!!!
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.
Berlino, 1932; Bertold Brecht